Sono delusa, indignata, amareggiata. Vivo in un paese dove la vita non è più un diritto e la coscienza manca in troppe persone. Non ho l’umore adatto per fare polemica, che poi ritengo sterile. Non ci porterà indietro i morti che in queste ore sono stati annunciati per strage e terremoto.
Chiedo silenzio e rispetto. Ma anche urla di protesta e indignazione tangibile. Che ognuno esprima ciò che ha dentro come preferisce, ma senza usare questo per popolarità o strumentalizzazione.
Grazie